Steroidi anabolizzanti: effetti collaterali

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Steroidi anabolizzanti: effetti collaterali

Quest’ultimo sarà compito dell’endocrinologo, che seguirà pure l’andamento della spermatogenesi e della ginecomastia provocate dalla riduzione del testosterone endogeno. Possono essere usati il testosterone a scalare entro circa un mese, ed eventualmente gonadotropina corionica umana e clomifene. Il trattamento di questa condizione va concordato tra specialista delle dipendenze ed endocrinologo.

  • Nonostante sia risaputo che l’impiego a lungo termine di tali sostanze sia causa di numerosi e pericolosi effetti collaterali, il loro consumo continua ad essere molto diffuso.
  • Ginecomastia, atrofia testicolare e diminuzione della fertilità possono verificarsi nei maschi.
  • Gli steroidi sono largamente distribuiti in natura, dove assolvono compiti di straordinaria importanza.
  • Il trenbolone, uno dei più conosciuti, è utilizzato sia puro che leggermente modificato (come enantato o acetato), per aumentarne l’emivita, ossia la quantità di tempo necessaria a dimezzarne la concentrazione iniziale una volta immesso nel circolo sanguigno, e aumentare così la durata dei suoi effetti.
  • Può giovare in parte assumere gli steroidi di mattino, a giorni alterni anziché quotidianamente, oppure abbassare il dosaggio.

Steroidi inalatori nella tosse non asmatica del bambino

Usati per la loro capacità di migliorare la massa muscolare e le prestazioni, gli effetti collaterali indesiderati dell’uso di AAS includono cambiamenti nei comportamenti riproduttivi e sessuali oltre che incidere fortemente sulla funzione cardiaca [1-2-3]. Gli steroidi prezzo anabolizzanti possiedono effetti androgenici (p. es., modificazioni dei capelli o della libido, aggressività) ed effetti anabolizzanti (p. es., aumentata utilizzazione delle proteine, incremento della massa muscolare). Gli effetti androgenici non possono essere disgiunti da quelli anabolizzanti, ma sono stati sintetizzati steroidi anabolizzanti che riducono al minimo gli effetti androgenici. Le stime riguardanti l’incidenza nel corso della vita dell’abuso di steroidi anabolizzanti vanno dallo 0,5 al 5% della popolazione, ma le sottopopolazioni variano significativamente (p. es., tassi più alti nei culturisti e negli atleti a livello agonistico).

I danni psicologici degli steroidi anabolizzanti

Dal punto di vista chimico il trenbolone (TREN) è un derivato del nandrolone, a sua volta derivato del testosterone. Le cisti possono rompersi, causando emorragie interne e, in rari casi, persino la morte. Le linee guida hanno la funzione di fornire delle indicazioni, spesso irrinunciabili, nonostante possa poi risultare necessario rimodulare queste stesse indicazioni sulle singole e specifiche situazioni cliniche. Tutte le informazioni sopra riportate non sostituiscono la valutazione e il giudizio del professionista.

Steroidi anabolizzanti, palestra e bodybuilding

Gli steroidi possono essere somministrati anche attraverso il catetere venoso centrale che viene inserito sotto cute in una vena vicino alla clavicola. Come accade alla persona anoressica che continua a percepirsi in sovrappeso nonostante il grave calo ponderale, anche il bodybuilder potrebbe continuare a sentirsi insoddisfatto delle dimensioni della sua massa muscolare, nonostante sia palesemente differente dalla media delle persone. Sentendosi incapaci di raggiungere il fisico ideale, alcuni bodybuilder possono implementare nella loro dieta gli steroidi, con risultati inizialmente positivi, ma che poi si rivelano essere estremamente dannosi per l’organismo.

I cookie analitici non possono essere disabilitati in quanto sono utilizzati per la verifica del corretto funzionamento e analisi del sito. I cookie tecnici non possono essere disabilitati in quanto vengono utilizzati per fornirti i nostri servizi. Probabilmente legate a polimorfismi recettoriali, e non è possibile prevedere in anticipo quali soggetti saranno destinati a svilupparli.

Vi è un aumento del livello di lipoproteina a bassa densità (Low-Density Lipoprotein, LDL), il colesterolo “cattivo”, e una riduzione del livello di lipoproteina ad alta densità (High-Density Lipoprotein, HDL), il colesterolo “buono”. Con l’impiego di steroidi anabolizzanti sono state segnalate gravi complicanze cardiovascolari come ipertensione, ictus, attacco cardiaco e coaguli di sangue. Le malattie infiammatorie polmonari sono caratterizzate da un’aumentata espressione di numerosi geni infiammatori che sono regolati da vari fattori di trascrizione come il fattore nucleare-kB e AP-1. L’espressione di tali geni è a sua volta dipendente dall’acetilazione degli istoni (core histones) mediante molecole coattivatrici dotate di attività acetiltransferasi intrinseca. Diversamente, la repressione dei geni infiammatori è mediata dalla deacetilazione degli istoni iperacetilati, e da altri elementi di corepressione.

È noto come attraverso il bodybuilding sia possibile modificare in maniera significativa il proprio corpo. Il culturista è spesso una persona insoddisfatta della propria immagine corporea, desiderosa di apparire particolarmente prestante, forte. Si parla di vigoressia quando un individuo avverte una marcata sensazione di inadeguatezza nei confronti del proprio corpo, sviluppando un’ideazione ossessiva su questo tema. La componente compulsiva di tale disturbo, fa sì che chi ne soffre, trascorra  molto tempo in palestra, sottoponendosi a rigorosi regimi alimentari,  investendo grandi quantità di denaro in integratori e steroidi.

Inoltre gli AS interagiscono anche con altri ormoni tra cui l’IGF-1, che a sua volta interferisce con i recettori degli androgeni. Si stima che da 2,9 a 4,0 milioni di americani abbiano usato dosi sovrafisiologiche di steroidi anabolizzanti androgeni illeciti (AAS), tra cui il testosterone e i suoi derivati al fine di aumentare la massa muscolare per migliorare la prestazione atletica e/o l’aspetto personale. Con l’aumentare della popolarità del bodybuilding, inteso come pratica volta a raggiungere un fisico ideale attraverso il sollevamento dei pesi unito a un regime alimentare speciale, sono aumentati anche gli individui che riportano insoddisfazione verso il proprio corpo (Mosley, 2009). Sentendosi incapaci di raggiungere il fisico ideale, alcuni bodybuilder possono implementare nella loro dieta questi steroidi, con risultati inizialmente positivi, ma che poi si rivelano essere estremamente dannosi per l’organismo. Gli atleti utilizzano frequentemente più tipi di steroidi anabolizzanti contemporaneamente (una pratica chiamata stacking [accatastamento]).

Moltissimi atleti ne fanno uso e dietro ad un fisico perfetto spesso vi è una massiccia assunzione di farmaci illegali. L’assunzione degli AAS di solito è ciclica, vengono sospesi e poi riavviati più volte l’anno. Un altro aspetto su cui soffermarci ci viene offerto dalla pratica clinica quotidiana. E’ esperienza comune che ad una stessa dose di steroide, anche se bassa, possono corrispondere effetti collaterali molto diversi da paziente a paziente. Questa evidenza dovrebbe suggerire la necessità di personalizzare la dose di steroide, esattamente come stiamo facendo con altri immunosoppressori.